A lezione da Renato Bosco…parte 2: UN PANETTONE DA RE’!


Diciamoci la verità, fare il panettone in casa con la Pasta Madre Viva è una prova di coraggio vera e propria.

E’ come..una maratona! Puoi partire bene, sentirti in forma ma quando arrivi al 32° km può arrivare la crisi..gli ultimi km sembrano infiniti e l’ultimo sforzo potrebbe essere devastante tanto da arrendersi!

Così fare il panettone, parti bene, il primo impasto va alla grande, triplica nei tempi stabiliti, inizi il secondo impasto con un entusiamo incredibile ma poi arriva quell’attimo di panico…l’impasto perde l’incordatura e la disfatta è dietro l’angolo.

Questo è quello che è successo a me l’anno scorso, la prima volta, un disastro..la seconda meglio..poi è arrivato il momento delle colombe e con un pò più di esperienza sono uscite buone e senza imprevisti..ma mancava qualcosa..quel qualcosa che mi ha portato a tornare dal mio mito: Renato Bosco!

Domenica 7 e lunedì 8 dicembre tutti a “casa” del Maestro dei lievitati per l’ultima tappa del suo calendario corsi in officina Saporè.

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Durante il pomeriggio del primo giorno, Renato ha parlato di Pasta Madre Viva solida (l’ideale per un lievitato così complesso), della scelta degli ingredienti (un’ottima farina forte, un buon burro con 82 % di m.g. ..).. e via, si accende la Miss Baker …parte il primo impasto!

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Importante è l’ordine di inserimento degli ingredienti, Renato sottolinea come questo sia importante e possa pregiudicare il risultato finale.

Primo impasto

La mattina seguente ci fa trovare questa meraviglia! Il suo Lievito Madre solido mantenuto in acqua e l’impasto triplicato!

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Dopo averci mostrato come fare il bagnetto al lievito, Renato, con la preziosa collaborazione di Paola Chizzini (Profumo di biscotti), aziona l’impastatrice e parte il secondo impasto!

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Anche qui, obbligatorio rispettare la sequenza dei vari ingredienti..e poi che dire, vaniglia, uvetta e canditi di prima scelta!

Secondo impasto, che profumo!

Terminato l’impasto, il riposo e poi la pezzatura di quelli che diventeranno invidiabili panettoni.

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Una volta lievitati, abbiamo ammirato la preparazione della glassa  e infine la cottura!

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Ecco il risultato..senza parole!

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La mia ammirazione verso Renato Bosco è grande, la sua umiltà, la conoscenza della materia e la voglia continua di mettersi in gioco, lo portano ad essere un punto di riferimento per me e per tutti gli appassionati di lievitati e di PMV!

Grazie per la passione, l’impegno, e il tempo che ci dedichi..

..alla prossima!

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